Prima di parlare dei molteplici benefici di questo “elisir giapponese”, dovremmo partire dall’inizio: cos’è il sake?
Innanzitutto si scrive, e si pronuncia sake, non sakè, contrariamente a quanto spesso sentiamo.
Inoltre, non tutti sanno che non si chiama veramente “sake” (riferito a qualsiasi bevanda alcolica), bensì “nihonshu”, che vuol dire “liquore giapponese”.
Il sake, dunque, è una bevanda alcolica (con una gradazione che varia dal 13 al 16 %) ottenuta dalla fermentazione del riso.
Può essere bevuto in tazzine di terracotta o di ceramica, oppure nel suo recipiente tradizionale, il masu, un contenitore in legno di cedro.
Ottimo sia caldo che freddo, a seconda della stagione, del contesto e dei gusti, è prodotto in tutte le 47 Prefetture del Giappone, arrivando a contare ben 1200 sakagura (case di produzione).
Lo sapevate che i giapponesi sono una delle popolazioni più longeve al mondo?
Dopo questa piccola introduzione, andiamo a vedere quali sono gli effetti benefici di questa straordinaria bevanda.
RIDUCE IL RISCHIO DI CANCRO
Studi medici hanno dimostrato che alcuni elementi del sake inibiscono la proliferazione delle cellule del cancro alla vescica, alla prostata e all’utero.
PREVIENE L’OSTEOPOROSI
Gli amminoacidi presenti al suo interno contribuiscono a recuperare e ricostruire i muscoli scheletrici.
PREVIENE CARDIOPATIE
Bere sake (con moderazione) aumenta l’urochinasi, una sostanza dal potente effetto trombolitico. Questo permette di prevenire malattie cardiache e cerebrovascolari.
PREVIENE IL DIABETE
Nel sake non pastorizzato e nei suoi sedimenti è presente un attivatore simile all’insulina.
TOCCASANA PER LA CURA DELLA PELLE
Contiene anche elementi idratanti, come glicerolo o glicerina, spesso utilizzati nei cosmetici. Ecco spiegato perché le geishe lo utilizzassero come elisir di bellezza. La varietà di sostanze contenute nei suoi sedimenti inibisce le prestazioni della melanina, principale colpevole di macchie solari.
ANTI-INVECCHIAMENTO
Al suo interno sono presenti gli acidi ferulici, potenti assorbitori di raggi UV.
PREVIENE IL SOVRAPPESO
Il sake e i suoi sedimenti contengono sostanze capaci di inibire l’assorbimento dell’amido e promuovere quello delle proteine.
Allora direi non ci resta che prepararci un buon bicchiere di sake.
Kanpai!
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